BUSINESS OBJECT
Il business aziendale diventa intelligente
I casi di successo realizzati tramite canale sono molteplici e variano dai grandi clienti, con i quali BO collabora in sinergia con i maggiori system integrator, alle piccole imprese che vengono raggiunte tramite partner locali.
Un esempio del primo tipo è rappresentato dal progetto realizzato per Kraft Foods Italia, con Accenture ( www.accenture.it ). Kraft Foods Italia appartiene a Kraft Foods International, il secondo più gruppo alimentare del mondo; una realtà articolata con esigenze di gestione particolarmente complesse. Nel '96 la società voleva rendere i dati aziendali più fruibili per gli utenti e si è servita inizialmente di uno strumento di reportistica via intranet sviluppato appositamente da Accenture. Successivamente, la società ha puntato su Business Objects per una serie di motivi che spaziano dalla posizione di leadership dell'azienda alle caratteristiche tecniche dei tool, come la flessibilità dell'architettura, la facilità d'uso, la ricchezza di funzionalità e la gestione efficace della security. Grazie a Business Objects, gli utenti Kraft Foods Italia hanno incrementato la possibilità di accedere al data warehouse, con interrogazioni dinamiche che permettono di ottenere autonomamente le informazioni necessarie. Per Kraft Foods Italia, il passo successivo è stato l'introduzione di WebIntelligence, la versione per ambienti web del tool di Business Objects. In seguito, WebIntelligence è stato utilizzato per realizzare un Executive Information System volto a fornire al top management di Kraft una fotografia quotidiana della situazione del business.
La case history di Industria Filati Tessili Crespi, gestita da Mies è un tipico esempio di partnership locale.
Industria Filati Tessuti Crespi SpA, produttore di tessuti di lino di alta qualità per abbigliamento femminile, è un'azienda di punta nel mercato europeo e vende in tutto il mondo. Sviluppa una collezione molto ampia per tipologie di tessuto, colori e finissaggi. Il processo industriale è molto complesso e la programmazione della produzione è impegnativa. Quattro anni fa la società ha introdotto un software gestionale specializzato per dare ai clienti prodotti sempre più sofisticati e con una data di consegna estremamente precisa. A questo punto è nata la sete di informazioni, di analisi e simulazioni. La società di consulenza Mies ( www.mies-bis.it ), ha presentato un anno fa le soluzioni Business Objects. Prima, le informazioni venivano prodotte settimanalmente, in modo poco analitico e con grande impegno di risorse. Oggi, la proprietà e il management di Crespi ricevono ogni giorno report dinamici aggiornati alla mattina stessa. Gli ordini e i fabbisogni industriali sono monitorati automaticamente su base quotidiana o addirittura oraria e distribuiti direttamente agli interessati, facendo scattare sistemi di allarme che permettono di intervenire in tempo quasi reale. La business intelligence in Crespi copre tutte le aree: dal controllo gestione all'analisi dei dati relativi al magazzino sino al controllo dei costi del personale. Ma c'è di più: con la possibilità di incrociare informazioni complesse, dopo solo un mese e mezzo è possibile individuare errori di procedure gestionali che diversamente non sarebbero mai stati rilevati.